Laghi dell'Alto Adige

Laghi di Sopranes

Nascosti tra le maestose cime delle Alpi, questo gruppo di laghi alpini è un tesoro naturale che attrae gli amanti della natura ed escursionisti che cercano una fuga dalla frenesia della vita quotidiana.

I Laghi di Sopranes, conosciuti anche come Spronser Seen, sono il più esteso gruppo lacustre d’alta quota dell’Alto Adige, composto da dieci laghi di varie dimensioni, forme e colori che riflettono le cime delle Alpi Venoste e delle Alpi dell’Oetztal.

I Laghi di Sopranes

Un gioiello naturale che si trova nel cuore del Parco Naturale Gruppo di Tessa, sopra il paese di Lagundo, vicino a Merano.

I Laghi di Sopranes hanno una temperatura molto bassa, anche d’estate, e possono essere coperti da neve o ghiaccio. La loro altitudine varia tra i 2.100 e i 2.600 metri sul livello del mare

Questi laghi sono anche una fonte importante di approvvigionamento idrico per la città di Merano e i suoi dintorni.

La storia dei Laghi di Sopranes

I specchi d’acqua di Sopranes sono il risultato dell’azione glaciale che ha scavato delle conche nel terreno roccioso, riempite poi dall’acqua piovana e dallo scioglimento delle nevi.

Nei pressi del Lago Lungo sono stati ritrovati dei resti di capanne in pietra risalenti all’età del bronzo. Inoltre, lungo il sentiero che conduce ai laghi si possono osservare delle incisioni rupestri che raffigurano figure umane e animali.

 

I Laghi di Sopranes:
  • Nel Medioevo erano conosciuti come “laghi dei pesci”, perché ospitavano dei salmerini alpini, introdotti probabilmente dai monaci benedettini. Questi pesci sono ancora presenti in alcuni laghi, ma sono protetti da un divieto di pesca.
  • Durante il XVIII secolo i laghi furono oggetto di studi scientifici da parte di naturalisti e geologi, che ne descrissero la morfologia e la fauna.
  • Nel XIX secolo i laghi divennero una meta turistica per gli amanti della montagna e dell’escursionismo. 
  • Dal 1976 i laghi sono inclusi nel Parco Naturale Gruppo di Tessa, istituito per salvaguardare il patrimonio naturale e culturale di questa zona alpina.

Informazioni

Accessibilità:

Tabella dei Contenuti

I 10 laghi di Sopranes

1. Lago Lungo (Langsee)

È il più grande e il più famoso dei laghi di Sopranes, con una lunghezza di 1 km, una larghezza di 300 m e una profondità di 35 m. Si trova a 2.377 m s.l.m. ed è il primo che si incontra dopo aver superato la forcella del Valico (Hochgangscharte).

Il suo colore varia dal verde smeraldo al blu intenso, e riflette le cime innevate del Gruppo del Tessa. È possibile percorrerne la riva sud o nord, oppure attraversarlo con una zattera in legno che si trova sulla sponda orientale.

2. & 3. Laghi di Latte (Milchseen)

 

Sono due piccoli laghi gemelli che si trovano a 2.540 m s.l.m., poco più in alto rispetto al Lago Lungo. Il loro nome deriva dal colore biancastro delle loro acque, dovuto alla presenza di calcare. Sono spesso circondati da rocce e da neve anche in estate, e offrono una vista spettacolare sulle montagne circostanti.

4. Lago Lungo (Langsee)

È uno dei laghi più belli e suggestivi del gruppo, grazie al suo colore verde brillante che contrasta con il rosso delle rocce vulcaniche che lo circondano. Si trova a 2.338 m s.l.m. ed è alimentato da una cascata che scende dal Lago Lungo. Ha una forma allungata e una profondità di 15 m.

5. Lago Nero (Schwarzsee)

È il lago più profondo dei dieci, con ben 36 m di profondità. Si trova a 2.589 m s.l.m., nella parte più alta dell’altipiano dei laghi di Sopranes.

Il suo nome deriva dal colore scuro delle sue acque, che riflettono le pareti rocciose che lo sovrastano. È uno dei laghi più freddi e meno visitati del gruppo.

6. Lago Lavagna (Tafelsee)

È un piccolo lago che si trova a 2.501 m s.l.m., vicino al Lago Nero. Ha una forma circolare e un colore grigio-bluastro, che ricorda quello di una lavagna. È circondato da prati fioriti e da rododendri.

7. Lago del Catino (Kessellacke)

È un altro piccolo lago che si trova a 2.512 m s.l.m., tra il Lago Nero e il Lago Lavagna. Ha una forma ovale e un colore verde-azzurro, che lo rende molto fotogenico. È circondato da rocce e da pini cembri.

8. Lago di Casere (Kaserlacke)

È il lago più basso dei dieci, situato a 2.117 m s.l.m., vicino alla malga Oberkaser. Ha una forma irregolare e un colore verde chiaro, ed è abitato da salmerini alpini. È uno dei laghi più caldi e più frequentati del gruppo, e offre una bella vista sulla valle di Merano.

9. Lago di Vizze (Pfitschlacke)

È un lago che si trova a 2.126 m s.l.m., poco distante dal Lago di Casere. Ha una forma allungata e un colore verde scuro, ed è circondato da boschi di larici e abeti. È uno dei laghi più tranquilli e silenziosi del gruppo.

10. Laghetto delle Zanzare (Mückenlacke)

È il più piccolo e il più nascosto dei dieci laghi, situato a 2.131 m s.l.m., tra il Lago Verde e il Lago di Casere. Ha una forma rotonda e un colore verde-blu, ed è circondato da erica e da muschi. È uno dei laghi più romantici e misteriosi del gruppo.

+ Laghetto della Malga (Hochgangscharte)

Un laghetto che si trova a 2.455 m s.l.m., vicino alla forcella del Valico, da cui si può ammirare il Lago Lungo. Ha una forma ovale e un colore verde-giallo, ed è circondato da rocce e da neve. È uno dei laghi più alti e più isolati del gruppo.

un immagine di uno dei laghi di sopranes, generata con chatgpt

Le leggende sui Laghi di Sopranes

I Laghi di Sopranes sono avvolti da molte leggende popolari, che ne narrano le origini e i misteri.

Una di queste racconta che i laghi furono creati da un drago che viveva sulle montagne e che sputava fuoco e fumo. 

Un giorno un coraggioso cavaliere lo sfidò a duello e lo uccise con la sua lancia. Il sangue del drago si sparse sulle rocce e formò i laghi rossi, mentre il suo corpo cadde in una conca e formò il lago nero.

Un’altra leggenda narra che i laghi furono formati dalle lacrime di una principessa che era stata rapita da un orco e portata sulle montagne. 

La principessa piangeva ogni giorno la sua sorte e il suo amore perduto. Un giorno un principe la trovò e la liberò dall’orco. I due si sposarono e vissero felici, ma i laghi rimasero come testimonianza del loro dolore passato.

Lo svago al lago

Uno dei percorsi più famosi è l’Alta Via di Merano: un itinerario ad anello di circa 18 chilometri, con un dislivello di 1.200 metri, che richiede circa 7 ore di cammino e una buona preparazione fisica.

Altre attività che si possono praticare ai Laghi di Sopranes sono il nordic walking, il trail running, la mountain bike e lo sci alpinismo

In inverno i laghi si trasformano in una fiaba innevata, dove si può ammirare la natura incontaminata e il silenzio della montagna.

un'immagine dell'escursione ai laghi di sopranes, generata con chatgpt

Il percorso migliore (e il più impegnativo) per visitare i Laghi di Sopranes

L’Alta Via di Merano è raggiungibile con una cabinovia da Lagundo, e passa per tutti i dieci laghi, offrendo panorami mozzafiato.

Si tratta di un itinerario ad anello di circa 18 chilometri, con un dislivello di 1.200 metri, che richiede circa 7 ore di cammino e una buona preparazione fisica.

Il sentiero n.24

parte da Malga Leiter (1.522 m) e segue fino al Rifugio Hochganghaus (1.839 m), dove si può fare una sosta ristoratrice

Il sentiero n.7
  • Da qui si prosegue sul sentiero n.7, che sale ripidamente fino alla Forcella del Valico (2.455 m), dove si apre la vista sul primo e più grande lago, il Lago Lungo (2.377 m).
  • Si scende poi al bivio con il sentiero n.22, che porta a costeggiare il Lago Lungo e poi a salire fino ai due Laghi di Latte (2.540 m), i più alti del gruppo.
Il sentiero n.22
  • Quindi, si ritorna al bivio e si continua sul sentiero n.22, che scende dolcemente fino al Lago Verde (2.338 m), il più suggestivo per il suo colore smeraldo. Si prosegue in discesa fino al Lago Nero (2.589 m), il più profondo e misterioso, e poi al Lago Lavagna (2.501 m), il più piccolo e nascosto.
  • Poi, si arriva al Lago del Catino (2.512 m), il più rotondo e limpido, e poi al Lago Mückenlacke (2.117 m), il più palustre e ricco di vita. Si scende ancora fino al Lago di Casere (2.131 m), vicino alla Malga Oberkaser (2.134 m), dove si può ammirare una tipica costruzione alpina in pietra e legno.
Il sentiero n.25B
  • Il sentiero passa poi per il Lago di Vizze (2.126 m), il più basso del gruppo, e si arriva al bivio con il sentiero n.25B. Si prende quest’ultimo, che sale fino alla Forcella Taufenscharte (2.517 m), da dove si gode di una splendida vista sulle montagne circostanti.
Il sentiero n.24
  • Infine, si scende lungo il sentiero n.24 fino a raggiungere il punto di partenza, l’alpeggio Leiteralm.

Questo è un percorso difficile, con alcuni tratti attrezzati con corde di sicurezza. 

Si consiglia di controllare le condizioni meteorologiche e del sentiero prima di partire.

Il periodo migliore per fare un giro di escursione ai Laghi di Sopranes è tra i mesi di maggio e settembre.

Luoghi d'interesse & attività nelle vicinanze

I Laghetti di Sopranes sono una meta imperdibile per chi ama la natura e la montagna, dove poter vivere esperienze indimenticabili in ogni stagione dell’anno. Nei dintorni ci sono molti luoghi d’interesse da visitare, sia naturalistici che culturali. Tra questi possiamo citare:

  • Il Castel Tirolo, che fu la residenza dei conti del Tirolo e che oggi ospita un museo storico e un centro per il recupero dei rapaci.

  • Il Giardino Botanico di Castel Trauttmansdorff, che raccoglie più di 80 giardini tematici con piante provenienti da tutto il mondo.

  • Il centro storico di Merano, che conserva testimonianze architettoniche di varie epoche, come il Duomo, le chiese di San Nicolò e Santa Maria del Conforto, i portici medievali e le ville liberty.

  • Le Terme di Merano, che offrono una vasta gamma di servizi benessere e relax, tra cui piscine termali, saune, massaggi e trattamenti estetici.

  • Il Maso Rametz, una cantina vinicola con un museo del vino e un ristorante tipico.
una foto di marmotte con lo sfondo di lago e montagne dolomitiche, generata con chatgpt

Flora & Fauna

I Laghi di Sopranes sono un habitat ricco e variegato per la flora e la fauna alpina. 

  • Tra le specie vegetali più rappresentative possiamo trovare il rododendro, il pino mugo, il larice, l’arnica, la genziana e il giglio martagone.
  • Tra gli animali possiamo osservare lo stambecco, il camoscio, la marmotta, l’aquila reale, il gallo cedrone e il fagiano di monte.

I nostri consigli per la visita ai Laghi di Sopranes

Ecco alcuni consigli per la vostra escursione ai Laghi di Sopranes:

Abbigliamento

  • Scarponcini da montagna: sono indispensabili per affrontare il sentiero ripido e roccioso che porta ai laghi.

  • Abbigliamento impermeabile e anti-vento: i laghi si trovano a un’altitudine di circa 2500 metri, dove il clima può cambiare rapidamente e le temperature possono scendere anche in estate.

  • Occhiali da sole: proteggono gli occhi dai raggi solari riflessi dall’acqua cristallina dei laghi.

  • Zaino con borraccia, snack e kit di primo soccorso: l’escursione ai Laghi di Sopranes è lunga e impegnativa, richiede resistenza e assenza di vertigini. È bene portare con sé acqua, cibo e tutto il necessario per eventuali emergenze.
immagine di un'auto di carta davanti a un semaforo rosso

Comportamenti

Durante la visita ai Laghi di Sopranes, è importante seguire alcuni consigli di comportamento per rispettare l’ambiente e la fauna selvatica che lo popola. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Non lasciare rifiuti lungo il percorso o nei pressi dei laghi. Portate con voi una busta per raccogliere i vostri rifiuti e smaltiteli negli appositi contenitori una volta tornati a valle.

  • I fuochi ed i barbecue possono essere pericolosi per la vegetazione e gli animali, oltre che fonte di inquinamento. Se volete fare una pausa pranzo, portate con voi un pic-nic da consumare nelle aree attrezzate o su una coperta.

  • Quando incontrate gli animali  lungo il cammino o nei pressi dei laghi, mantenete una distanza di sicurezza e osservateli con discrezione, senza inseguirli o fotografarli da vicino. Alcune specie, come le marmotte, sono molto timide e sensibili ai rumori. Altre, come i camosci, possono essere aggressivi se si sentono minacciati. 

  • Non raccogliere fiori o piante. I Laghi di Sopranes sono un’area protetta dove la flora è particolarmente ricca e varia. Alcune specie sono rare o endemiche e meritano di essere conservate. Ammirate la bellezza dei fiori senza staccarli dal terreno o portarli via con voi.

  • Anche se l’acqua vi sembra invitante, soprattutto nelle giornate calde, i Laghi di Sopranes sono troppo freddi e profondi per fare il bagno in sicurezza. Inoltre, il bagno può alterare l’equilibrio ecologico dei laghi e danneggiare le specie acquatiche che vi vivono.

  • Rispettate gli altri escursionisti che incontrate lungo il percorso o nei pressi dei laghi. Salutate con cortesia, cedete il passo se necessario, non urlate o ascoltate musica ad alto volume.

Ricordate che i Laghi di Sopranes sono un luogo di pace e armonia, dove tutti possono godere della natura e del silenzio.

Come arrivare ai Laghi di Sopranes

Prendere il treno fino alle stazioni di Bolzano o Merano, e poi cambiare con l’autobus linea 222 che porta a Monte Benedetto.

-> Da qui si scende a Tirolo Croce, dove si trova la stazione a valle della funivia Muta che porta alla stazione a monte Hochmuth, da dove partono diversi sentieri per i Laghi di Sopranes.

Dall’autostrada del Brennero A22, uscita Bolzano Sud -> da qui si segue la superstrada MEBO fino all’uscita Merano Sud/Sinigo, e poi si prosegue per Tirolo

Attraversando la Via Principale e la Via Aslago, si raggiunge la stazione a valle della funivia Muta che porta alla stazione a monte Hochmuth, da dove partono diversi sentieri per i Laghi di Sopranes.

Sotto alla funivia Muta si può parcheggiare gratuitamente per un giorno se si utilizza la funivia, oppure a pagamento nel parcheggio coperto. 

Ci sono diverse possibilità di escursioni , adatte a vari livelli di difficoltà e durata:

#1. Una delle più classiche è il giro circolare che parte dalla stazione a monte Hochmuth e passa per i dieci laghi, toccando il Monte Muta, il Giogo Taufenscharte, il Passo Hochgangscharte e il Rifugio Hochganghaus.

Si tratta di un percorso lungo circa 18 km, con un dislivello di quasi 2000 m, che richiede circa 7 ore e mezza di cammino. È consigliato per escursionisti esperti e allenati, che non soffrono di vertigini.

Lungo il tragitto si possono ammirare le diverse sfumature dei laghi, dal blu profondo al verde intenso, dal argento scuro al turchese chiaro, e godere di viste spettacolari sulle cime del Gruppo di Tessa.

#2. Un’altra escursione interessante è quella che parte dalla Val di Plan, una valle laterale della Val Passiria, e sale fino al lago Grünsee, il più grande dei Laghi di Sopranes.

Si tratta di un percorso di circa 12 km, con un dislivello di 1200 m, che richiede circa 5 ore di cammino. È adatto a escursionisti mediamente allenati, che vogliono evitare le folle della funivia e scoprire una valle poco frequentata ma ricca di fascino.

Lungo il sentiero si incontrano vari masi e malghe dove è possibile fare una sosta e gustare i prodotti tipici della zona.

#3. Infine, per chi vuole fare un’escursione più breve ma non meno suggestiva, c’è la possibilità di partire dalla locanda Talbauer.

Questa locanda è situata sul famoso Meraner Höhenweg (il sentiero panoramico che circonda Merano), e da qui si sale fino all’altopiano dei Laghi di Sopranes passando per il Dosso della Muta e lo Jägersteig.

Si tratta di un percorso di circa 8 km, con un dislivello di 800 m, che richiede circa 3 ore e mezza di cammino. 

È adatto a escursionisti mediamente allenati, che vogliono godere della vista sui laghi da una prospettiva diversa e magari pernottare alla malga Oberkaser, che offre alloggio e ristorazione.

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