Laghi dell'Alto Adige

Lago dei Morti

Una meta ideale per gli amanti della natura e del trekking, il lago è raggiungibile seguendo diversi sentieri segnalati tra i paesaggi unici dell’Alpe di Villandro.

Il Lago dei Morti – Totensee è un lago di montagna situato sull’Alpe di Villandro, in Alto Adige, a quota 2.208 metri. 

È circondato da alte montagne, tra cui il Monte di Villandro, che si erge imponente sullo sfondo.

In posizione elevata sopra il lago, si trova la chiesetta “Ai Morti”, che è stata costruita nel XVI secolo.

Il lago dei Morti

Il nome del lago deriva dal termine dialettale “tot“, che significa “sterile”. Questo nome non è dovuto alle condizioni del lago, che è in realtà molto bello, ma al paesaggio arido e sterile che lo circonda.

Lago dei Morti è una meta popolare per le escursioni a piedi, in mountain bike e in e-bike. Il sentiero più semplice per raggiungere il lago parte dal parcheggio di fronte al Gasser Hütte e ha una durata di circa 2 ore.

Storia & Leggende

Lago dei Morti è un lago di origine glaciale e ha una forma circolare, con un diametro di circa 100 metri. Le sue acque sono limpide e cristalline, e il fondale è visibile fino a una profondità di circa 10 metri.

Il nome del lago ha un’origine curiosa e misteriosa.

Secondo una leggenda, il lago sarebbe stato il luogo di sepoltura di alcuni minatori che lavoravano nelle vicine miniere d’argento di Villandro, e che morirono durante un’epidemia di peste nel XVII secolo.

Tuttavia, non ci sono prove storiche che confermino questa ipotesi.

Un’altra spiegazione, più plausibile, fa riferimento al termine “tot“, che in dialetto locale significa “improduttivo”. Il lago, infatti, non è adatto alla pesca né all’irrigazione, e quindi era considerato “morto” dagli abitanti della zona.

Questo lago è anche vicino alla Chiesetta del Morto, una graziosa cappella risalente al XIX secolo, che è un popolare luogo di pellegrinaggio per i fedeli di Villandro e della Val Sarentino. La chiesetta fu probabilmente costruita dai minatori come rifugio durante il periodo della peste, e presenta una Via Crucis con 14 stazioni dipinte.

Informazioni

Accessibilità:

Tabella dei Contenuti

Le leggende del Lago dei Morti

Il Lago dei Morti, o anche Totensee, deve il suo nome a una tragica vicenda avvenuta nel 1375, quando un gruppo di contadini si ribellò al signore locale che li opprimeva con tasse eccessive. 

I rivoltosi furono perseguitati dalle truppe del signore e si rifugiarono sulle montagne, dove furono raggiunti e massacrati. Si dice che i loro corpi furono gettati nel lago, che da allora assunse il nome di lago dei morti. 

La leggenda narra che ogni anno, nella notte tra il 2 e il 3 novembre, i fantasmi dei contadini uccisi emergano dalle acque e vaghino per l’alpe.

 

C’è anche un’altra leggenda sulle origini del nome del lago, che narra di una battaglia tra i contadini locali e i soldati francesi durante le guerre napoleoniche, in cui molti cadaveri furono gettati nel lago.

La leggenda racconta che nel 1797, quando le truppe francesi invasero il Tirolo, i contadini di Villandro si organizzarono per difendere la loro terra. Con l’aiuto di alcuni cacciatori, tesero un’imboscata ai soldati nemici in una valle vicino al lago. La battaglia fu cruenta e molti combattenti persero la vita. 

I contadini, per liberarsi dei corpi dei francesi, li trascinarono fino al lago e li gettarono nelle sue acque. Da allora, il lago prese il nome di lago dei morti, e si dice che nelle notti di luna piena si possano sentire i lamenti delle anime dei caduti.

Lo svago al lago

Il Lago dei Morti è una meta perfetta per chi cerca relax, sport e cultura in un ambiente naturale e storico:

  • Escursionismo: Il lago dei morti è circondato da sentieri escursionistici di tutte le difficoltà, che offrono viste panoramiche sulle Dolomiti.
  • Mountain-bike: La zona del lago è un paradiso per gli amanti della mountain bike.
  • Relax: Il lago è un luogo ideale per rilassarsi e godersi la natura.
  • Sci di fondo: Il lago è un luogo popolare per lo sci di fondo, con piste di tutte le difficoltà.
  • Escursionismo con le ciaspole da neve: La zona del lago è un paradiso per le escursioni con le racchette da neve.
  • Sci alpinismo: Il lago è una metà popolare per le escursioni sci alpinistiche.
  • Visitare la chiesetta “Ai Morti”: La chiesetta offre una vista panoramica sul lago e sulle Dolomiti.
  • Partecipare a un tour guidato: Sono disponibili diversi tour guidati, che permettono di conoscere meglio la zona del lago.
foto della chiesetta ai morti vicino al lago

Luoghi d'interesse nelle vicinanze del Lago dei Morti

Il Lago dei Morti, sull’Alpe di Villandro, offre molte opportunità di svago e di cultura per tutti i gusti.

Se vi piace immergervi nella natura incontaminata e scoprire le tradizioni locali, non potete lasciarvi sfuggire questa meravigliosa destinazione!

Il paese di Villandro

A pochi chilometri di distanza dal lago si trova il paese di Villandro, famoso per il suo centro storico ricco di edifici antichi e per la sua tradizione artigianale.

Qui potete visitare le chiese storiche, tra cui la chiesa parrocchiale di San Stefano, che conserva pregevoli opere d’arte, e la miniera di Villandro, dove si può scoprire come si estraeva l’argento in passato.

Convento di Sabiona

Un altro luogo da non perdere è il convento di Sabiona, situato su uno sperone roccioso che domina la valle Isarco.

Si tratta di uno dei luoghi sacri più antichi dell’Alto Adige, fondato nel V secolo da San Cassiano. Il convento è composto da diverse chiese e cappelle decorate con affreschi medievali e barocchi. Si può accedere al convento solo a piedi, percorrendo una ripida scalinata che parte dal paese di Chiusa.

una foto di marmotte con lo sfondo di lago e montagne dolomitiche, generata con chatgpt

Flora & Fauna

L’Alpe di Villandro, dove si trova il Lago dei Morti, è un’area naturale ricca di flora e fauna:

La vegetazione dell’Alpe di Villandro è caratterizzata da boschi di pini, larici e abeti. Nelle zone più alte, si trovano anche pascoli alpini e praterie.

Tra le piante più comuni dell’Alpe di Villandro si possono menzionare:

  • Alberi: pino cembro, pino mugo, larice, abete bianco, abete rosso
  • Arbusti: mirtillo nero, lampone, ginepro, rododendro, stella alpina
  • Piante erbacee: genziana, stella alpina, campanula, tarassaco

L’Alpe di Villandro è un importante habitat per la fauna selvatica. Tra gli animali più comuni si possono menzionare:

  • Mammiferi: scoiattolo, marmotta, lepre variabile, camoscio, stambecco, capriolo
  • Uccelli: fringuello alpino, codirossone, culbianco, picchio nero, gracchio alpino
  • Anfibi: lucertola vivipara, ramarro
  • Pesci: trota lacustre, salmerino, cavedano

I nostri consigli per la visita al lago dei Morti

Abbigliamento

Per visitare questo luogo affascinante e carico di storia, è necessario seguire un sentiero di circa 2 ore che parte dal parcheggio dell’alpe di Villandro e sale fino a quota 2520 metri.

Il percorso è di media difficoltà e richiede un’adeguata preparazione fisica e attrezzatura. Ecco alcuni consigli di abbigliamento per affrontare al meglio questa escursione:

  • Indossate strati di abbigliamento: in questo modo, è possibile regolare la temperatura corporea in base alle condizioni meteorologiche.

  • Il sentiero per raggiungere il lago è ben segnalato, ma è comunque importante indossare scarpe adatte a camminare su terreni accidentati, come scarpe da trekking.

  • In periodi meno caldi, gli indumenti come un cappello, una sciarpa e guanti aiutano a proteggere la testa, il collo e le mani dal freddo.

  • Il sole può essere molto forte in alta quota, per cui è consigliabile portare con sé gli occhiali da sole.

  • Portate anche un ombrello o una giacca impermeabile – il tempo in alta quota può cambiare rapidamente.

Oltre all’abbigliamento stagionale, ricorda di portare con te anche gli oggetti essenziali come uno snack, una bottiglia d’acqua, una fotocamera per catturare i bei paesaggi e uno zaino per trasportare le tue cose.

immagine di un'auto di carta davanti a un semaforo rosso

Comportamenti

Seguendo questi semplici consigli, potrete godervi una visita al Lago dei Morti in modo sicuro e rispettoso, scoprendo un angolo di storia e di natura nel cuore dell’Alto Adige:

  • Seguite i sentieri segnalati e non uscite dai percorsi stabiliti. Il lago è situato in una zona protetta e ospita una flora e una fauna delicate. Inoltre, potreste imbattervi in resti bellici o in trappole per animali.

  • Non fate rumore e non disturbate gli altri visitatori: il lago dei morti è un luogo di silenzio e di riflessione, dove si può apprezzare la bellezza della natura e il ricordo delle vittime della guerra.

  • Portate con voi una busta per raccogliere i vostri rifiuti e smaltiteli negli appositi contenitori. Non accendete fuochi per evitare il rischio di incendi e per non danneggiare la vegetazione.

  • Non fate il bagno nel lago: il lago dei morti è un luogo sacro, dove riposano le spoglie di molti caduti. Rispettate il loro riposo e non profanate il lago con le vostre attività. Inoltre, il lago è molto freddo e potrebbe essere pericoloso immergersi.

Come arrivare al Lago dei Morti

Per raggiungere il lago dei morti con i mezzi pubblici, è possibile partire da Chiusa o da Bressanone e prendere il bus 166 fino a Villandro.

Da qui, si può proseguire con il bus 165 fino alla località Gasserhütte, dove inizia il sentiero n. 6 che porta al lago in circa un’ora e mezza di cammino.

Il sentiero è ben segnalato e non presenta difficoltà particolari, ma è consigliabile indossare scarpe da trekking e portare con sé acqua e cibo.

Per il ritorno, si può seguire lo stesso percorso oppure optare per un’alternativa più lunga ma panoramica, che passa per il rifugio Sambergerhütte e il sentiero n. 35.

Per raggiungere il Lago dei Morti in l’auto, bisogna seguire la SS12 (oppure la A22/Autostrada del Brennero) fino a Chiusa, poi prendere la SP24 in direzione di Villandro.

Dopo circa 10 km, si arriva al paese di Villandro, dove si segue la segnaletica per l’Alpe di Villandro. Si prosegue per altri 12 km su una strada stretta e tortuosa, fino a raggiungere il parcheggio di Gasserhütte

Qui è disponibile un ampio parcheggio a pagamento (giornaliero: €8; dopo le 14:00: €4).

NB: lungo la strada si trovano anche altri parcheggi, sia a pagamento che gratuiti.

Da qui, si può scegliere tra due percorsi per arrivare al lago: uno più breve ma più ripido, e uno più lungo ma più facile:

  • Il primo percorso parte dal parcheggio e segue il sentiero 6, che sale in mezzo al bosco fino a raggiungere il rifugio Sambergerhütte, a quota 2137 metri. Da qui, si prosegue sul sentiero 6A, che scende verso il Lago dei Morti, raggiungendolo in circa 20 minuti. Il tempo totale di percorrenza è di circa un’ora e mezza.

  • Il secondo percorso parte dal parcheggio più in basso segue il sentiero 35, che costeggia la strada asfaltata fino al rifugio Gasserhütte, a quota 1744 metri. Da qui, si prosegue sul sentiero 35A, che attraversa i prati dell’alpe di Villandro fino al rifugio Sambergerhütte. Da qui, si segue lo stesso itinerario del primo percorso fino al Lago dei Morti. Il tempo totale di percorrenza è di circa due ore e mezza.

Il Lago dei Morti è anche un punto di partenza per escursioni più impegnative verso le cime circostanti, come il Monte Villandro o il Corno del Renon.

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